Nel cuore della città di Catanzaro, si erge fiero uno dei monumenti più imponenti e significativi: quello dedicato al generale Stocco, posto su un imponente piedistallo dorico nella piazza a lui intitolata. Realizzata in pregiato marmo di Carrara, questa maestosa opera è frutto del genio dello scultore Francesco Scerbo, originario di Polistena (RC).
Per ben quattro anni, Scerbo lavorò con maestria su un imponente blocco di marmo, il cui peso raggiungeva le 150 quintali. Il risultato di tale lavoro titanico fu un monumento di oltre tre metri di altezza e dal peso di 56 quintali, ritraente il generale Stocco con un’espressione fieramente risoluta.
Nella scena scolpita, il protagonista della storia dei Mille emerge nell’atto di lacerare un giornale che riporta la notizia della rivoluzione siciliana, domata dalla potenza Regia. È un momento cruciale, in cui tutto il piano strategico di Francesco Stocco poggia sulla decisione di contrastare il movimento rivoluzionario. La scelta di Scerbo di ritrarre il generale senza alcuna foto a disposizione, ma basandosi unicamente sul ricordo dell’unico incontro avvenuto nel lontano 1861 a Napoli, testimonia la maestria e la sensibilità dell’artista nel catturare l’essenza e la personalità del soggetto.
L’inaugurazione del monumento avvenne il 20 settembre 1898, diventando subito un simbolo della città e della sua storia. Nel corso degli anni, l’opera ha subito restauri e interventi di conservazione, tra cui uno significativo in occasione dei festeggiamenti del 150º Anniversario dell’Unità d’Italia, a testimonianza del suo valore storico e artistico sempre vivo e riconosciuto.