Edificato sulle rovine della precedente cattedrale normanna, il Duomo di Catanzaro venne solennemente inaugurato nel 1121 sotto il pontificato di Papa Calisto II e dedicato alla Santissima Vergine Assunta e ai Santi Pietro e Paolo.
La struttura originaria normanna del Duomo di Catanzaro, eccezion fatta per la creazione di un portico a tre arcate sul lato nord di fronte alla piazza e lo spostamento della torre campanaria dal fianco sinistro della facciata principale al suo centro, costituisce l’aspetto attuale di questo luogo sacro. Sia la parte esterna che quella interna hanno subito significative modifiche nel corso del tempo: è stato aggiunto il tamburo e la cupola vetrata, la navata centrale è stata coperta con un controsoffitto piatto a cassettoni, e il battistero è stato creato nel luogo e nel perimetro della vecchia torre campanaria.
L’interno del Duomo si distingue per un rivestimento in marmi pregiati che abbraccia la navata maggiore, le navate minori e l’ampia area absidata del presbiterio. Il duomo originario condivideva molte caratteristiche con altre cattedrali normanne. Ancora oggi, le antiche absidi orientate verso est secondo la tradizione normanna e le spaziose navate emergono con maestosità, dominando l’abitato sovrastato dal complesso “westwerk”, la struttura complessa nella parte occidentale dove è situato l’ingresso e sulla quale troneggia la statua bronzea dell’Assunta, capolavoro di Giuseppe Rito.
Nonostante l’azione dell’uomo abbia cancellato nel tempo la memoria visiva di questo antico e glorioso tempio, la possente mole del Duomo di Catanzaro rimane oggi una testimonianza vivida e ardente della fede di questa comunità e dei suoi vescovi.
Attualmente chiuso per ristrutturazione.