Il Monumento ai Caduti del Mare, conosciuto anche come “L’Ancora”, è un’imponente testimonianza posta lungo il suggestivo lungomare di Catanzaro. Commissionata dall’Associazione Marinai d’Italia, questa scultura è un tributo tangibile a coloro che hanno sacrificato le proprie vite nelle profondità degli oceani.
L’architetto Fausto Rippa ha dato vita a un’opera intrisa di simbolismo e memoria. Il suo design, concepito negli anni ’60, cattura l’essenza stessa del mare e dei suoi misteri. L’Ancora non è solo un monumento statico, ma una rappresentazione dinamica: la sua forma evoca la chiglia di una nave, sezionata come a ricordare le tempeste affrontate e gli ostacoli superati. Tuttavia, oltre alla simbologia marittima, le linee dell’opera richiamano anche l’eleganza e la libertà delle ali di un gabbiano in volo.
Ma è l’ancora stessa a costituire il fulcro emotivo e tangibile del monumento. Recuperata dalle profondità del mare Ionio, essa porta con sé non solo il peso della storia, ma anche la connessione diretta con il mare e le sue tragiche storie.
Questo monumento, nel suo insieme, offre uno spazio di riflessione e commemorazione. È un richiamo silenzioso ma potente alla fragilità umana di fronte alla potenza degli elementi, nonché un omaggio tangibile alla forza e al coraggio di coloro che si sono immersi nell’oceano per proteggere, esplorare o semplicemente vivere della vita marittima.